Noi non siamo amici solo perchè riusciamo a divertirci insieme. A parte tutte le stupidaggini, noi parliamo delle nostre più care speranze, dei più grandi sogni, delle più oscure paure. Non siamo solo compagni di gioco. La vera amicizia a volte è complicata. Noi ci aiutiamo l'un l'altro nei momenti bui della vita. Ci sono anche volte in cui potremmo ferirci a vicenda. Per gli amici è solo naturale litigare ogni tanto, immagino. Sembra quasi inevitabile che persone che si concedono di essere franche e aperte e vulnerabili l'una di fronte all'altra possano a volte arrivare a litigare per un disaccordo o un fraintendimento. Anche se fa schifo trovarsi in queste situazioni, una volta che è tutto risolto mi rendo conto che è proprio attraverso questi momenti duri che i nostri legami diventano più forti. Immagino che, in qualche modo, litigare sia un modo con cui arrivo a conoscere davvero una persona, e mi dà anche l'opportunità di imparare qualcosa su di me. Fa luce sul modo in cui gestiamo la nostra rabbia, ci costringe a scoprire quelle emozioni e sentimenti che giacciono sotto la superficie, e ci mostra quanto siamo capaci di farci del male a vicenda. Ma ancora più importante è come ci faccia realizzare quanto l'altra persona conti per noi. Se dopo essersi feriti a vicenda ed esservi resi conto di quanto possiate essere entrambi complicati ancora sentite che la vita non sarebbe completa l'uno senza l'altro, allora quella è un'amicizia da mantenere e per cui vale la pena combattere.

Per quanto sia triste, siamo stati costretti ad accettare che ci sono davvero persone che sono sempre lì quando è il momento di divertirsi, ma non esiteranno ad andarti contro quando ci saranno momenti difficili. Non cercano seriamente di essere pazienti e comprensivi e rifiutano di capire cosa significhi davvero chiedere scusa.

Non fraintendetemi, però - questo non giustifica l'essere uno zerbino se l'altra persona è davvero offensiva. Dovreste saperlo da soli quando venite trattati bene o no. Quello di cui parlo sono quei litigi causati da fraintendimenti tra amici. Non dobbiamo confonderli con quelle forme di lotta come negli sport competitivi, dove c'è un solo vincitore e titoli e trofei. Non c'è nulla da guadagnare nel cercare di "vincere" un litigio con un amico. (Oppure possiamo dire che potresti vincere il titolo di Coglione Assoluto e ottenere un certificato dall'Universo che ti garantisce una vita di solitudine senza amici.)

Invece di cercare di decidere chi avesse ragione, concentrati sul modo per migliorare le cose. Tutti facciamo degli errori. Abbiamo i nostri momenti di stupidità. Io stesso a volte avrei bisogno di un bel pugno in faccia. I veri amici non ti rinfacceranno i tuoi errori se mostri di avere davvero la volontà di cambiare e crescere. Gli errori possono essere perdonati e presi come opportunità per imparare se permetti a te stesso di essere abbastanza umile per prendere in considerazione quello che gli altri hanno da dire, ed essere aperto a trovare dei modi per risolvere le cose e diventare una persona migliore - anche se significa ascoltare e accettare verità difficili. Certo, può fare male. Ma alla lunga rende migliori le relazioni, in confronto a quelle dove la gente si limita a coprire le cose brutte sotto un metaforico velo e fanno finta che il mondo sia tutto rose e fiori. Non lo è. Ma è per quello che è bello (rose e fiori sono sempre così sopravvalutati), e conoscere la vera amicizia rende un po' più facile percorrere sentieri ardui.

E questo è il segreto della nostra amicizia. Che non è davvero un segreto, sul serio. Ma a volte sembra che in questo mondo si apprezzi poco il senso comune. Scusatemi per questo papiro, ma spero che siate riusciti a capire qualcosa da tutto questo.